Nell'ambito della mostra “
Gradazioni di luce. Geografie di sguardi tra storia e contemporaneità”, in programma fino al 19 gennaio 2020 presso la Fondazione Dino Zoli di Forlì, sabato 16 novembre 2019, alle ore 18.00, si terrà una conversazione aperta al pubblico con gli artisti Cosmo Laera e Pio Tarantini.
Un viaggio attraverso le voci dei protagonisti del progetto fotografico, che permetterà di entrare nei luoghi ritratti analizzandoli attraverso i tratti storico artistici, la poetica degli autori e i dettagli tecnici dei cantieri illuministici della DZ Engineering.
La prima tappa vedrà un’analisi sulla Puglia (dall’Abbazia di San Leonardo al nord, a Manfredonia, alla Chiesa di Uggiano al sud) attraverso gli scatti di Pio Tarantini e Cosmo Laera.
Pio Tarantini anima le sue immagini creando una tensione tra la precisione dei luoghi da lui fotografati e l’emergere e lo svanire delle persone che li vivono. Il tempo, nelle sue immagini, appare dilatato, quasi volesse protendersi tra il passato e l’oggi, sfuggendo alla logica di una fotografia esclusivamente testimone di una temporalità precisa.
Cosmo Laera, con un linguaggio nitido e asciutto, trasforma la sua ricerca in un viaggio nel tempo, dal giorno alla notte. Dalle luci abbacinanti delle giornate estive del Mediterraneo, che paiono schiarire e avvolgere ogni cosa fin quasi ad assorbirla, a una notte dove la luce artificiale ridà un’altra vita, un’altra visibilità ai monumenti, a volte rendendoli quasi cristallini, a volte avvolgendoli di mistero.
Prossimi appuntamenti: sabato 14 dicembre 2019 con Alessandra Baldoni e Luca Gilli; sabato 11 gennaio 2020 con Lucrezia Roda e Luca Marianaccio.
Pio Tarantini, 1950, Torchiarolo (Brindisi). Vive e lavora a Milano. Ha partecipato al progetto sui beni architettonici e ambientali (“Archivio dello Spazio”, 1987-1997) della Provincia di Milano e, a partire dal 1982, ha esposto i suoi lavori in numerosi spazi pubblici e privati sia in Italia che all’estero. Ha pubblicato più di una decina di volumi monografici e le sue opere sono conservate presso varie collezioni. Studioso di fotografia e docente ha sempre collaborato con numerose riviste e attualmente dirige la rivista “Fotografia e (è) Cultura”.
Cosmo Laera, 1962, Alberobello (Bari). Vive e lavora tra Milano e Alberobello. Alle ricerche fotografiche, dove centrale è il rapporto tra visione e territorio, ha affiancato un’ampia attività di curatore, di promotore culturale e di docente. Dal 2006 insegna Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano e a Bari. Dal 2016 è direttore del Matera European Photography
La mostra, curata da Gigliola Foschi e Nadia Stefanel, è aperta al pubblico da martedì a giovedì ore 9.30-12.30, da venerdì a domenica ore 9.30-12.30 e 16.30-19.30, chiuso lunedì e festivi. Ingresso libero.