Mercoledì 10 maggio, la commissione giudicatrice, composta da nomi di rilievo nel panorama contemporaneo chiamati a rappresentare le diverse professionalità dell’arte – Martina Corbetta (Presidente), Roberto Pisoni (Direttore di Sky Arte), Rossella Farinotti (Curatore e critico d’arte, titolare di LabRouge), Matteo Bergamini (Direttore di Exibart) e Lucio Pergola (Marketing Manager di Vans Italia) – ha decretato i vincitori assoluti:

• Dennis Osabede, Nigeria – “per la semplicità della linea, per la vivacità e l’energia dei colori. Per la spontaneità del messaggio artistico e per la naturalezza del lavoro in genere”.
• Moneyless, Italia – “per la forza espressiva del segno fatto di forme geometriche e colori chiassosi”.
• Daniel Khanin, Israele; - “per l’energia della composizione dal sapore retrò, attualizzata al contemporaneo per tematiche e scelta cromatica superba”.
• Ricky Lee Gordon, Sud Africa; - “per la monumentalità dei wallpainting e per la qualità pittorica della realizzazione. Per lo spirito girovago e per l’attitudine verso le altre culture”.
• Federico Tosi, Italia – “per l’eleganza del segno grafico, dettagliato e penetrante, per l’attenzione verso la materia”.
• Agostino Iacurci, Italia – “per il linguaggio lineare e pulito, rigoroso ed essenziale. Per la versatilità del lavoro che spazia tra wallpainting e scultura attraverso la pittura”.

Numerose sono state le richieste di partecipazione, più di 200 gli artisti che hanno aderito al bando di concorso mettendosi in gioco e presentando il proprio lavoro. Nonostante Noa Noa Art Residency sia alla sua prima edizione, emerge un dato molto importante che è il raggiungimento delle diverse parti del mondo: Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Monaco, Olanda, Slovacchia, Polonia, Australia, Messico, Islanda, Stati Uniti, Canada, Israele, India, Finlandia, Nuova Zelanda, Africa, Cina, Giappone, etc.

Il progetto di residenza, finalizzato a ospitare artisti internazionali nelle migliori condizioni per poter sviluppare la loro creatività in un ambiente immerso nella natura alla scoperta dell’Oriente Indonesiano, oltre all’ospitalità e allo studio, offre un programma finalizzato all’interazione con artisti locali ed incoraggia l’esplorazione, la ricerca e la creatività con “Artist’s Pocket Diary”, un percorso che comprende l’assistenza al lavoro in studio, escursioni culturali, meeting e laboratori. Il programma ufficiale sarà comunicato entro la fine del mese di maggio e pubblicato sul sito nella sezione dedicata. 

Gli artisti selezionati saranno ospitati dal 1 al 17 luglio 2017 in una esclusiva residenza a Seminyak, dove potranno lavorare utilizzando strutture e materiali forniti dall’organizzazione stessa.

Al termine della residenza saranno organizzate due mostre: la prima a Bali, la seconda in Italia, da Martina’s Gallery (Monza Brianza), entro dicembre 2017.

Per maggiori informazioni: noanoaartresidency.com.