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Mercoledi 13 marzo 2013 | Biennale di Venezia: fuori i nomi! |
I 150 artisti invitati da Massimiliano Gioni nel suo "Palazzo Enciclopedico", dal 1 giugno al 24 novembre. Numerosi gli italiani.
La 55. Esposizione è stata presentata durante la conferenza stampa di mercoledì 13 marzo 2013 a Roma. 150 gli artisti invitati (110 viventi e 40 scomparsi), una quindicina gli italiani, tra maestri e giovani proposte.
Un elenco nutrito che andrà ad affollare il "Palazzo Enciclopedico" proposto da Massimiliano Gioni. La mostra è, infatti, ispirata all’utopistica idea creativa di Marino Auriti che nel 1955 depositò all’ufficio brevetti statunitense il progetto di un Palazzo Enciclopedico, un museo immaginario che avrebbe dovuto ospitare tutto il sapere dell’umanità. Auriti progettò un edificio di 136 piani che avrebbe dovuto raggiungere i 700 metri di altezza e occupare più di 16 isolati della città di Washington. «L’impresa rimase incompiuta - spiega il curatore - ma il sogno di una conoscenza universale e totalizzante attraversa la storia dell’arte e dell’umanità e accumuna personaggi eccentrici come Auriti a molti artisti, scrittori, scienziati e profeti che hanno cercato - spesso invano - di costruire un’immagine del mondo capace di sintetizzarne l’infinita varietà e ricchezza. Oggi, alle prese con il diluvio dell’informazione, questi tentativi di strutturare la conoscenza in sistemi omnicomprensivi ci appaiono ancora più necessari e ancor più disperati [...] Sfumando le distinzioni tra artisti professionisti e dilettanti, tra outsider e insider, l’esposizione adotta un approccio antropologico allo studio delle immagini, concentrandosi in particolare sulle funzioni dell’immaginazione e sul dominio dell’immaginario. Quale spazio è concesso all’immaginazione, al sogno, alle visioni e alle immagini interiori in un’epoca assediata dalle immagini esteriori? E che senso ha cercare di costruire un’immagine del mondo quando il mondo stesso si è fatto immagine? [...] Dopo tutto - conclude Gioni - il modello stesso delle esposizioni biennali nasce dal desiderio impossibile di concentrare in un unico luogo gli infiniti mondi dell’arte contemporanea: un compito che oggi appare assurdo e inebriante quanto il sogno di Auriti».
Artisti: Hilma af Klint, Victor Alimpiev, Ellen Altfest, Paweł Althamer, Levi Fisher Ames, Yuri Ancarani, Carl Andre, Uri Aran, Yüksel Arslan, Ed Atkins, Marino Auriti, Enrico Baj, Mirosław Bałka, Phyllida Barlow, Morton Bartlett, Gianfranco Baruchello, Hans Bellmer, Neïl Beloufa, Graphic Works of Southeast Asia and Melanesia, Hugo A. Bernatzik Collection, Ștefan Bertalan, Rossella Biscotti, Arthur Bispo do Rosário, John Bock, Frédéric Bruly Bouabré, Geta Brătescu, KP Brehmer, James Lee Byars, Roger Caillois, Varda Caivano, Vlassis Caniaris, James Castle, Alice Channer, George Condo, Aleister Crowley e Frieda Harris, Robert Crumb, Roberto Cuoghi, Enrico David, Tacita Dean, John De Andrea, Thierry De Cordier, Jos De Gruyter e Harald Thys, Walter De Maria, Simon Denny, Trisha Donnelly, Jimmie Durham, Harun Farocki, Peter Fischli & David Weiss, Linda Fregni Nagler, Peter Fritz, Aurélien Froment, Phyllis Galembo, Norbert Ghisoland, Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, Domenico Gnoli, Robert Gober, Tamar Guimarães e Kasper Akhøj, Guo Fengyi, João Maria Gusmão e Pedro Paiva, Wade Guyton, Haitian Vodou Flags, Duane Hanson, Sharon Hayes, Camille Henrot, Daniel Hesidence, Roger Hiorns, Channa Horwitz, Jessica Jackson Hutchins, René Iché, Hans Josephsoh, Kan Xuan, Bouchra Khalili, Ragnar Kjartansson, Eva Kotátková, Evgenij Kozlov, Emma Kunz, Maria Lassnig, Mark Leckey, Augustin Lesage, Lin Xue, Herbert List, José Antonio Suárez Londoño, Sarah Lucas, Helen Marten, Paul McCarthy, Steve McQueen, Prabhavathi Meppayil, Marisa Merz, Pierre Molinier, Matthew Monahan, Laurent Montaron, Melvin Moti, Matt Mullican, Ron Nagle, Bruce Nauman, Albert Oehlen, Shinro Ohtake, J.D. ‘Okhai Ojeikere, Henrik Olesen, John Outterbridg, Paño Drawings, Marco Paolini, Diego Perrone, Walter Pichler, Otto Piene, Eliot Porter, Imran Qureshi, Carol Rama, Charles Ray, James Richards, Achilles G. Rizzoli, Pamela Rosenkranz, Dieter Roth, Viviane Sassen, Shinichi Sawada, Hans Schärer, Karl Schenker, Michael Schmidt, Jean-Frédéric Schnyder, Friedrich Schröder-Sonnenstern, Tino Sehgal, Richard Serra, Shaker Gift Drawings, Jim Shaw, Cindy Sherman, Laurie Simmons e Allan McCollum, Drossos P. Skyllas, Harry Smith, Xul Solar, Christiana Soulou, Eduard Spelterini, Rudolf Steiner, Hito Steyerl, Papa Ibra Tall, Dorothea Tanning, Anonymous Tantric Paintings, Ryan Trecartin, Rosemarie Trockel, Andra Ursuta, Patrick Van Caeckenbergh, Stan VanDerBeek, Erik van Lieshout, Danh Vo, Eugene Von Bruenchenhein, Günter Weseler, Jack Whitten, Cathy Wilkes, Christopher Williams, Lynette Yiadom-Boakye, Kohei YoshiyUKi, Sergey Zarva, Anna Zemánková, Jakub Julian Ziółkowski, Artur Żmijewski.
Tags Massimiliano Gioni | Biennale di Venezia | Palazzo Enciclopedico
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Il Palazzo Enciclopedico, courtesy www.labiennale.org |
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