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Lorenzo Polimeno, pittore e autore letterario, nasce nel 1952 a Sogliano Cavour (LE). Frequenta gli ambienti artistico-letterari di Urbino, dove consegue la laurea in Lingue e letterature straniere. Diviene successivamente docente di Lingua e Civiltà Inglese. Artista eclettico e sperimentatore, opera sin dagli anni '70 con diverse tecniche e materiali. Le sue opere, spesso polimateriche, presentano l'uso di differenti materiali, come gesso, colla, vernice, smalto, olio, acrilico, transfer con emulsioni, getto d’inchiostro e arte digitale su tela, PVC, legno, masonite fresata, cartone ed assemblaggi. In ambito artistico, esprime caratteri derivanti da un background mediterraneo con sintesi di valori culturali generali. Se già nelle sue prime opere è possibile riconoscere le note di quello che egli stesso definisce astrattismo lirico, il legame inscindibile tra poesia e pittura si rende più evidente con le sue opere più decisamente figurative degli anni successivi, che si inquadrano in una chiave dialogica ora definibile descrittivismo lirico. Ciò si può cogliere da quella sua invenzione delle Poesie da parete (Wall poetry), pubblicata nel 1993 da Editrice Salentina, con prefazione di Carlo Bo e disegni in originale a carboncino ed acquerelli. Altro esempio più canonico di dialogo tra pittura e poesia è La finestra rotta, pubblicata nel 2000 da Manni Editore, un testo di liriche e disegni, con prefazione altrettanto illustre di Claudio Gorlier. In ambito più strettamente pittorico, dopo la prima mostra allestita nel 1976 presso la sala espositiva Joli Park di Gallipoli (LE), con presentazione critica di Vittorio Balsebre, prende parte a numerose esposizioni personali e collettive, recensite da riviste specializzate e quotidiani. Tra le mostre più significative si menzionano nei primi anni degli anni 2000 le personali presso Palazzo Giovene di Molfetta (BA) e presso il Sedile di S.Anna a Bitonto (BA). In quegli stessi anni prende parte ad una collettiva internazionale a Londra presso la Great Expectation Gallery e ad un'altra esposizione, sempre collettiva, presso la Galleria Carlo Livi di Prato. Nella seconda metà degli anni 2000 tiene delle personali a Tricase (LE), presso la Biblioteca Pubblica, Fondi (LT), presso Tinart Gallery, Maddaloni (CS) presso Galleria Il Castello, Prato, Galleria Estrarte, Trani (BAT), Galleria Potlach. E ancora a Terlizzi (BA), presso il Chiostro delle Clarisse, Modugno (BA), presso il Palazzo della Cultura, Fondi (LT), presso la Galleria Appio Claudio, Poggiardo (LE), presso il Palazzo della Cultura. Nel 2010 il Castello di Acaya, Vernole (LE), ospita una sua antologica sul tema del Marginalismo, a cura di Carmelo Cipriani, organizzata in collaborazione con l'Istituto di Culture Mediterranee. Questo, sulla scorta della pubblicazione appena precedente per Lupo Editore del suo diario lirico Dai Margini. L'artista inizia ad esprimere ora in maniera più decisa tematiche marginaliste e tiene una personale dal titolo omonimo presso il Museo Paleontologico di Maglie (LE). Il suo Marginalismo non è altro che una forma di pensiero culturale e artistico che sostiene il ritorno alle origini ed il recupero di vecchi valori come base per una condizione di vita più dignitosa, a spinta centripeta più che centrifuga, vale a dire dai piccoli centri urbani verso le grandi metropoli. Nel 2012 viene invitato alla prima edizione di Syncronicart, la Biennale internazionale d'arte di Martano (LE), che si tiene al Castello Aragonese a cura di Raffaele Gemma. Il critico galatinese si va interessando sempre più alle sue teorie estetiche, fino a ché nell'ottobre del 2013 firma assieme a Polimeno e Carmelo Cipriani il Manifesto Ufficiale del Movimento del Marginalismo a Palazzo Baldi di Galatina (LE). Nel 2014, nell'ambito di Syncronicart-2, organizzata da Raffaele Gemma presso l'Urban Center di Martano (LE), viene inaugurata la Sala del Marginalismo, a cura di Carmelo Cipriani e Raffaele Gemma, in cui Polimeno espone assieme ad altri autori. Altre rassegne collettive sul Marginalismo curate dai due critici sopracitati, in cui Polimeno naturalmente è presente si tengono nel 2015 al Castello Aragonese di Otranto (LE) e nel 2016 a Palazzo Granafei-Nervegna di Brindisi. Tra le due esposizioni viene pubblicato il volume Marginalismo di Carmelo Cipriani e Raffaele Gemma, con teorie estetiche di Polimeno e sue elaborazioni grafiche inedite sui campi marginali. Nel 2016 Polimeno è presente ancora a Syncronicart-3 presso il Palazzo Ducale di Martano, a cura di Raffaele Gemma. L'artista inaugura poi un personale percorso espositivo, singolare quanto significativo, dal titolo On the bank roads, presso le sedi della Banca Sella di Roma, Napoli, Bari, Maglie (LE), Lecce. E nel 2017 tiene le prime due tappe di Step by step, una grande antologica, strutturata in quattro tappe, presso la Chiesa della Madonna di Costantinopoli di Tricase e presso il Palazzo Baronale Pignatelli-Gallone di Nociglia (LE), a cura di Raffaele Gemma. Qui viene allestita la cosiddetta “Sala degli Scudi”, che raggruppa una serie di opere inedite denominate dall'artista appunto“Scudi” (Shields). Scrive Gemma: “Gli Scudi non sono altro che il risultato dell'elaborazione pittorica delle sue teorie estetiche sui campi marginali. Quindi “scudo” come sinonimo di “campo estetico o campo marginale”. Con queste opere l'artista ritorna in un certo senso all'“astrattismo lirico” iniziale, facendolo evolvere ora in “astrattismo estetico”, una dimensione artistica quanto mai attuale capace finalmente di concretizzare e sintetizzare appieno le sue teorie sul Marginalismo”. Lorenzo Polimeno è inserito nel "Catalogo dell’Arte Moderna Italiana" (Editoriale Giorgio Mondadori). È presente nelle più importanti fiere nazionali d'arte a Viterbo, Bari, Parma, Padova, Reggio Emilia, Forlì, Arezzo,Genova. Attualmente vive e lavora nel Salento, tra Sogliano Cavour (LE) e Cutrofiano (LE).
Lorenzo Polimeno, Italian painter and literary author, was born in Sogliano Cavour (LE) in 1952. He frequented artistic-literary circles of Urbino University, where he took a degree in Foreign languages. Next he became a teacher of English language and Civilization. Eclectic Artist and Essayer, he has been working with different techniques and materials since the ‘70s. His works are often made with different materials as plaster, glue, paint, enamel, oil and acrylic colours, transfer with emulsion, ink jet and digital art on canvas, PVC, wood, masonite, cardboard and assemblages. In the artistic field, he shows some characters coming from a Mediterranean background together with a summary of general cultural values. Formerly in his first works, we can recognize the marks of what the painter defines “Astrattismo lirico” (Lyrical abstractionism) and the relationship between poetry and painting is more evident in his following works which are certainly more figurative. These works can be contextualize as “Descrittivismo lirico” (lyrical descriptivism). It is possible to understand all that by his invention of “Poesie da Parete” (Wall poetry), a folder published in 1993 by Editrice Salentina, with the preface of Carlo Bo and with original charcoal and watercoloured drawings together with poetries. Another more canonical example of dialogue between painting and poetry is the book “La Finestra rotta” published by Manni Editore, 2000: a book of poetries and drawings with a likewise eminent preface by Claudio Gorlier. As for a more strictly pictorial field, after the first Solo in 1976, at the exhibition room of Joly Park in Gallipoli(LE) Italy, with a critical introduction of Vittorio Balsebre, Polimeno took part at many exhibitions both Solo and Groups ones, that had been reviewed by specialized magazines and daily newspapers. Among the most important Solos, we can point out that one at Palazzo Giovene in Molfetta (BA), in the first years of 2000, at the Sedile of S. Anna in Bitonto (BA). Later he took part at an International group-exhibition in London, at the Great Expectation Gallery and at another group-exhibition at Carlo Livi Gallery in Prato (Tuscany). In the second half of 2000, he set some Solo-exhibition in Tricase (LE)-Biblioteca Pubblica; in Fondi (LT) - Tinart Gallery; Maddaloni (CS) -Il Castello Gallery; in Prato - Estrarte Gallery; in Trani (BAT) - Potlach Gallery. Later in Terlizzi (BA) - Chiostro delle Clarisse; Modugno (BA) - Palazzo della Cultura; Fondi (LT) - Appio Claudio Gallery; Poggiardo (LE) - Palazzo della Cultura. In 2010 at the Castello of Acaya - Vernole(LE), there was an anthological exhibition on the subject of Marginalismo, curator Carmelo Cipriani, it was organized by Istituto di Culture Mediterranee. All that after the publication of Polimeno’s book “Dai Margini” - Diario Lirico - Lupo Editore. More often from then on, the Artist began to express contents about Marginalismo and took a Solo-exhibition of the same name at The Museo Paleontologico in Maglie (LE). His “Marginalismo” is only a form of cultural and artistic thought which claims the coming back to the origins together with a reclamation of old values as the basis for a more acceptable way of living, by a centripetal push more than a centrifugal one; that is from the little urban places towards the big Metropolises. In 2012 he was invited at the first edition of Syncronicart, the International Biennale of Art in Martano(LE) that had place at the Castello Aragonese, curated by Raffaele Gemma. The Critic who was born in Galatina (LE), began to be more and more interested in Polimeno’s aesthetic theories and in October 2013, he signed together with Polimeno and Carmelo Cipriani the Official Manifesto of Marginalismo at Palazzo Baldi in Galatina (LE). In 2014, with the setting of Syncronicart-2,organized by Raffaele Gemma at the Urban Center in Martano (LE), there was an exhibition room- Sala del Marginalismo-curated by Carmelo Cipriani and Raffaele Gemma, where Polimeno exhibited together with other artists. There were other collective exhibitions on Marginalismo, where,naturally, Polimeno exhibited; they were always curated by the two Critics named above: at Castello Aragonese in Otranto (LE),2015 and Palazzo Granafei- Nervegna in Brindisi,2016. In the two Exhibitions, it was published the Book on Marginalismo, written by Carmelo Cipriani and Raffaele Gemma, in which there were the aesthetic theories of Polimeno with his graphic elaborations about Campi Marginali (Marginal Fields), till then unpublished. In 2016 Polimeno was still participating at Syncronicart-3 at Palazzo Ducale in Martano, curated by Raffaele Gemma. Later the Artist started with his own Solo exhibitions-On the Bank roads- at Banca Sella in Rome, Naples, Bari, Maglie (LE), Lecce, as many unique as significant too. In 2017 the first two legs of “Step by Step”, a great anthological exhibition, that was structured in four legs or stages: The 1st at The Madonna of Costantinopoli in Tricase (LE), the 2nd at the Palazzo Baronale Pignatelli - Gallone in Nociglia (LE), curated by Raffaele Gemma. Here the “Sala degli Scudi” was set up and so called because some unknown works were exhibited and called from the Artist “Scudi”-Shields- Gemma wrote:” The Shields are only the result of the pictorial elaboration of Polimeno’s aesthetic theories about the “Campi Marginali”- Marginal Fields-.Then “Scudo” -Shield- as a synonym of “Campo estetico o Campo marginale”-aesthetic field or marginal field-. By these works the Artist comes back in this sense to the initial “Astrattismo lirico” - Lyrical Abstractionism -, by evolving it now in “astrattismo estetico” –aesthetic abstactionism – An artistic aspect that is very current and finally able to actualize and summarize completely his theories about “Marginalismo”. About Polimeno, we can read critical notes in the “Catalogo dell’arte Moderna Italiana” Editoriale Giorgio Mondadori. His works were exhibited at the most important National Art Fairs as Viterbo, Bari, Parma, Padova, Reggio Emilia, Forlì. Arezzo, Genova. Now he lives and works in Salento, between Sogliano Cavour and Cutrofiano.
Mostre personali / Solo exhibitions: 2018
Lecce, Complesso Museale San Francesco della Scarpa, Step by step - III tappa, a cura di Raffaele Gemma. 2017 Nociglia (LE), Palazzo Baronale Gallone-Pignatelli, Step by Step - II tappa, a cura di Raffaele Gemma. Tricase (LE), Chiesa Madonna di Costantinopoli, Step by Step - I tappa, a cura di Raffaele Gemma. Tricase (LE), Palazzo Gallone, Step by step. 2016 Lecce, Banca Sella, On the bank roads. 2015 Nociglia (LE), Palazzo Baronale, Con-finibus, a cura di Carmelo Cipriani. Napoli, Banca Sella, On the bank roads. Bari, Banca Sella, On the bank roads. Roma, Banca Sella, On the bank roads. Casarano (LE), Sedile Comunale, Experience. 2014 Sannicola (LE), Villa Excelsa, Visita di cortesia. Taviano (LE), A casa tu Martinu, Visita di cortesia, a cura di Raffaele Gemma. 2013 Galatina (LE), Palazzo Baldi, Visita di cortesia, a cura di Raffaele Gemma. S. Maria di Leuca (LE), Scuderie Villa La Meridiana, Visita di cortesia. 2011 Maglie (LE), Museo Civico, Dai Margini. Gallipoli (LE), Galleria Nostoi, Borderline, a cura di Antonio Ferilli e Sandra Spennato. 2010 Vernole (LE), Castello di Acaya, Condizione marginale, a cura di Carmelo Cipriani, promossa dall'Istituto di Culture Mediterranee Lecce, Associazione Cibus. Lecce, Libreria Gutemberg, Tra arte e poesia. Ruvo di Puglia (BA), Ex convento, De-located images. 2009 Poggiardo (LE), Palazzo della Cultura, Dai margini. S. Cearea Terme (LE), Galleria PoliStudio. 2008 Fondi (LT), Galleria Appio Claudio. Terlizzi (BA), Chiostro delle Clarisse, Marginalia, a cura Carmelo Cipriani. Barletta (BA), Fondazione Giuseppe de Nittis. Modugno (BA), Palazzo della Cultura. Parabita (LE), Dimora Storica “Luna e basilico”, Quintet: una reale continuità esecutiva. 2007 Prato, Galleria Estrarte. Trani, Galleria Potlach arte contemporanea, Memories. Teramo, Sala espositiva comunale, Memories, in collaborazione con Galleria Mirò (Teramo). Parabita (LE), Atrio Palazzo Ferrari, Memories. 2006 Martano (LE), Sala Espositiva Istituto “S. Trinchese”. Gallipoli (LE), Caroli Hotels Gallery, In itinere. Tricase (LE), Biblioteca Pubblica. 2005 Fondi (LT), Tinart Gallery. 2004 Prato, View on trend. Torre Vado (LE), Centro Polivalente. Squinzano (LE), Ex palazzo di città. Campi Salentina (LE), Fondazione del libro. 2003 Lecce, Galleria Arca Associazione Culturale. S. Cesarea Terme (LE), Sede Proloco. S. Maria di Leuca (LE), Sede Proloco. Bitonto (BA), Sedile di S. Anna. 2002 Molfetta (BA), Scuderie di Palazzo Giovene. Porto Cesareo (LE), Sede Proloco. 2001 Otranto (LE), Circolo Cittadino. Marina di Ugento, Torre S. Giovanni (LE), Sede Proloco. 2000 Lecce, Galleria Russo arte contemporanea, La finestra rotta. 1994 Lecce, Sede Telelecce Barbano, presentazione della pandetta Poesie da parete (Wall poetry), a cura di Ennio Bonea. 1986 Sogliano Cavour (LE), Chiostro del Palazzo Comunale. 1976 Gallipoli (LE), Sala espositiva Joli Park.
Mostre collettive / Group exhibitions: 2016 Martano (LE), Palazzo Ducale, Syncronicart-3, Rassegna Internazionale Biennale di Arte Contemporanea, a cura di Raffaele Gemma. Brindisi, Palazzo Granafei-Nervegna, Marginalismo, a cura di Carmelo Cipriani e Raffaele Gemma (sala personale). 2015 Roma, Galleria Gallerati, Pittori Italiani contemporanei. Otranto (LE), Castello Aragonese, Marginalismo, a cura di Carmelo Cipriani e Raffaele Gemma (sala personale). 2014 Martano (LE), Urban Center, Syncronicart-2, Rassegna Internazionale Biennale di Arte Contemporanea, a cura di Raffaele Gemma (Sala del Marginalismo, a cura di Carmelo Cipriani e Raffaele Gemma). 2012 Martano (LE), Castello Aragonese, Syncronicart-1, Rassegna Internazionale Biennale di Arte Contemporanea, a cura di Raffaele Gemma. 2009 Ruvo di Puglia (BA), Dimore storiche (sedi varie), Arte moderna e contemporanea nelle dimore storiche italiane, a cura di Associazione dimore storiche. 2005 Prato, Galleria Carlo Livi 115, Arte solidale. 2002 Londra, Great Expextation Gallery. 1986 Sogliano Cavour (LE), Chiostro del Palazzo Comunale. 1985 Sogliano Cavour (LE), Chiostro del Palazzo Comunale. 1984 Sogliano Cavour (LE), Chiostro del Palazzo Comunale.
Fiere d’arte / Art fairs: Contemporanea, Forlì,Galleria d’Arte Mirò, 2007, 2010, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016. Immagina Arte in Fiera, Reggio Emilia, Galleria d’Arte Mirò, 2010, 2013, 2014, 2015, 2016. Arte Padova, Padova, Galleria d’Arte Mirò, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016. Expo Arte 2013, Bari, Galleria d'Arte Mirò, 2013 ArtExpo, Bari, Galleria d'Arte Mirò, 2012 ArtExpo, Arezzo, Galleria d'Arte Mirò, 2011 Arte Genova, Genova, Galleria d'Arte Mirò, 2008, 2011 ArtExpo, Bari, Galleria d'Arte Mirò, 2008 Vitarte, Viterbo, Galleria d'Arte Mirò, 2007, 2008 ArtExpo, Padova, Galleria Divitas, 2003
Galleria Gallerati, Roma Nelle foto: 1. Lorenzo Polimeno bussa a casa Morandi (Bologna, 2011); 2. Lorenzo Polimeno, foto L. Cesari; 3. Lorenzo Polimeno.
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